NZocche'


i morti…
29 ottobre 2010, 14:03
Filed under: 1, Eventi di N'Z, N'Z

odio le feste odio il natale odio il freddo odio l’inverno…ma c’è una festa che amerò sempre, una festa che c’è solo a palermo, i morti…i morti vengono l’indomani di ogni santi e un tempo erano più importanti del natale, era ridicolo vedere gli alberi carichi di palline colorate lucine e neve finta mentre fuori imperversava lo scirocco, si faceva il presepe e niente regali, era una festa religiosa per chi ci credeva…ma i morti, i morti erano un’altra cosa…la notte fra l’uno e il due novembre nessun bambino dormiva, era una notte di paura e felicità, di eccitazione…i morti della famiglia, nonni, zie, bisnonni… portavano i regali, quelli importanti…la mattina si cercava per casa dove li avevano nascosti, ogni anno un posto diverso, frutta di martorana, mandorle e nocciole, biscotti, il pupo di zucchero… un altarino di dolci e regali, la bicicletta la portavano i morti… in strada si sentivano trillare i campanelli… il sapore delle muffulette calde… ancora oggi la mattina del due novembre guardo sotto il letto per vedere se i miei morti mi hanno portato qualcosa…

a.f.

 

 i morti… 

martedì 2 novembre 2010 dalle 19,30 al circolo arci NZOCCHE’ riprendendo la tradizione palermitana le MUFFULETTE CONZATE, cù l’olio, sale e pepe, cà sarda salata,  … cà sasizza, cù caciocavaddu, …

 
 
 

 



Appunti e Sorsi
26 ottobre 2010, 13:51
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Dopo il primo appuntamento di degustazione con i vini naturali, il circolo arci NZOCCHE’ presenta
Appunti e Sorsi
| vini naturali, di tradizione e di territorio |

Azienda:

PORTA DEL VENTO
…è una vallata a seicento metri di altezza in contrada Valdibella, a Camporeale, provincia di Palermo, nella zona dell’Alcamo doc e del Monreale doc. Circa dieci ettari di vigneto, i più alti della provincia impiantati tra il 1974 ed il 1985, terreno sabbioso leggero su una crosta di calcare.
I Vini:
Maque’ Rosè
Perricone, un vitigno autoctono siciliano tra i più antichi, e oggi molto raro. Vinificato in bianco, pressatura soffice in torchio idraulico subito dopo la raccolta,fermentazione in vasche inox da 25 hl a temperatura controllata, senza uso di lieviti estranei e senza solforosa.
Vitigno : Perricone 100%
Fermentazione : in vasche inox da 25 hl a temperatura controllata, senza uso di lieviti e senza solforosa
Affinamento : Botti di rovere da 25 hl.
Acidita’ Totale : 6,7
Grado Alcoolico : 12%

Porta Del Vento
(tra i migliori vini italiani secondo la guida de l’Espresso Vini d’Italia 2010).
Uve di catarratto delle varietà lucido ed extralucido, vitigno autoctono tra i più antichi e diffusi sino a qualche anno fa in Sicilia. Crediamo fermamente che questa varietà abbia delle potenzialità inespresse, e lavoriamo per ottenere un grande vino bianco. Raccolte in genere nei primi giorni di settembre, solo quando l’acidità ha il valore ottimale. Un vino di grande corpo, equilibrato, fresco dal gusto pulito, con una buona persistenza al palato e buona capacità di invecchiamento.
Vitigno : Catarratto bianco comune lucido, extralucido
Fermentazione : in vasche inox a temperatura controllata
Affinamento : sei mesi in vasche inox, sei mesi in bottiglia
Acidita’ Totale : 6,9
Grado Alcoolico : 12%

Maquè Perricone
Dopo anni di intenso lavoro mirato a esaltare le potenzialità del Catarratto dei nostri vigneti, ci siamo impegnati a recuperare delle splendide piante di Perricone,un vitigno autoctono siciliano tra i più antichi, e oggi molto raro, caratterizzato da grappoli compatti a forma conica , con acini a buccia spessa di colore blu. Lo coltiviamo ad alberello su terreno di medio impasto a 350metri, esposizione a sud ovest. Da queste uve raccolte a mano a fine agosto, in piccole cassette, quando a piena maturazione mantengono grande acidità e freschezza. Fermentazione spontanea in piccoli tini di rovere a contatto con le bucce per trenta giorni,senza lieviti estranei e senza solforosa,con follatura a mano tre volte al giorno ,e frequenti rimontaggi all’aria. Pressatura con torchio manuale.
Vitigno : Perricone 100%
Fermentazione : spontanea in piccoli tini di rovere
Affinamento : Botti di rovere francese da 25 hl
Acidita’ Totale : 6,2
Grado Alcoolico : 14%



DAVIDE ENIA al circolo arci NZOCCHE
22 ottobre 2010, 16:56
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Davide Enia | Palermo, che puzza | intervista pubblica
18 ottobre 2010, 09:52
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Riprendono le interviste pubbliche del ciclo “Palermo, che puzza” della associazione culturale ‘NZocché.

Martedì 19 ottobre, alle 19, Titti De Simone intervista lo scrittore, attore e regista Davide Enia.

Davide Enia ha pubblicato il suo ultimo libro (“Mio padre non ha mai avuto un cane”, 2010), nella nuova collana ZOO|||scritture animali, diretta da Giorgio Vasta e Dario Voltolini per :duepunti edizioni.



I VIAGGI DI VICIO
18 ottobre 2010, 09:49
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I VIAGGI DI VICIO è una INSTALLAZIONE, diversi oggetti, souvenir lavorati a mano tra tradizione e modernità,
oggetti ricordo intrisi di colori, note e profumi dell’Asia.

Tutti i manufatti sono stati raccolti durante i viaggi in THAILANDIA, MALESIA, VIETNAM,…e sono accompagnati da appunti che ne indicano la provenienza.

La mostra è aperta dal 18 al 30 ottobre dalle 19 alle 23 durante le attività del circolo da martedì a sabato.
Ti aspettiamo!



“Nous avons perdu notre temps”
11 ottobre 2010, 16:48
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In considerazione del successo ottenuto il circolo Arci Nzocché di via Ettore Ximenes 95 ha deciso di prorogare la mostra fino a venerdì 15 ottobre.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 19,00 alle 23,30. L’ingresso è gratuito ed i soci possono anche cenare con le prelibatezze che ogni giorno prepara l’impareggiabile Anna.


Nous avons perdu notre temps
6 ottobre 2010, 10:31
Filed under: N'Z

In un epoca di inganni e di manipolazioni si è dissolta l’idea comune di opera d’arte.
L’ingegno, se c’è, vive in un monolocale con la creatività ed il divertimento.
Il processo mentale che genera l’opera è un pensiero lieve, dove fa capolino, a volte, una sofferenza discreta, mal celata, che emerge nei tratti decisi che riproducono volti solcati da rughe e sguardi assorti di chi riflette e medita.
L’idea che vuole l’artista in rapido movimento secondo i ritmi dei cambiamenti che attraversano il suo tempo è una prigione.
La complessità dell’arte è nascosta da forme innocenti e rassicuranti, che riproducono volti che conosciamo.
Ed è in questo concetto la vera rivoluzione.
“Nous avons perdu notre temps” non è solo una mostra di oli, acrilici e disegni di Luigi Riotta. E’ un percorso emozionale, un solletico leggero, un incrocio di domande.

La mostra di Luigi Riotta è a Nzocche da venerdì 24 settembre al 09 ottobre dalle ore 19.00 alle ore 23.30.

Circolo Arci Nzocché – via Ettore Ximenes 95 – Palermo